Buon Natale

25 12 2015

Auguriamo a tutti i lettori del Blog un sereno Natale con le parole dell’Omelia della Santa Messa della notte del Santo Padre Francesco: 

“In questa notte risplende una «grande luce» (Is 9,1); su tutti noi rifulge la luce della nascita di Gesù. Quanto sono vere e attuali le parole del profeta Isaia che abbiamo ascoltato: «Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia» (9,2)! Il nostro cuore era già colmo di gioia per l’attesa di questo momento; ora, però, quel sentimento viene moltiplicato e sovrabbonda, perché la promessa si è compiuta, finalmente si è realizzata. Gioia e letizia ci assicurano che il messaggio contenuto nel mistero di questa notte viene veramente da Dio. Non c’è posto per il dubbio; lasciamolo agli scettici che per interrogare solo la ragione non trovano mai la verità. Non c’è spazio per l’indifferenza, che domina nel cuore di chi non riesce a voler bene, perché ha paura di perdere qualcosa. Viene scacciata ogni tristezza, perché il bambino Gesù è il vero consolatore del cuore.

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Oggi il Figlio di Dio è nato: tutto cambia. Il Salvatore del mondo viene a farsi partecipe della nostra natura umana, non siamo più soli e abbandonati. La Vergine ci offre il suo Figlio come principio di vita nuova. La luce vera viene a rischiarare la nostra esistenza, spesso rinchiusa nell’ombra del peccato. Oggi scopriamo nuovamente chi siamo! In questa notte ci viene reso manifesto il cammino da percorrere per raggiungere la meta. Ora, deve cessare ogni paura e spavento, perché la luce ci indica la strada verso Betlemme. Non possiamo rimanere inerti. Non ci è lecito restare fermi. Dobbiamo andare a vedere il nostro Salvatore deposto in una mangiatoia. Ecco il motivo della gioia e della letizia: Leggi il seguito di questo post »





Visita pastorale del Vescovo: alcune foto

11 01 2015

Pubblicate nella GALLERY alcune immagini della Messa di oggi, presieduta dal Vescovo, Mons. Gianfranco Agostino Gardin, a conclusione della visita pastorale nella Collaborazione di Spresiano, Lovadina e Visnadello.

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Alla fine della Celebrazione, un momento conviviale in oratorio ha dato la possibilità ai presenti di incontrare e salutare il Vescovo, che, finalmente, ha avuto modo di incontrare anche le nostre comunità.

Clicca QUI per le altre foto !!!

Alessandra





Visita pastorale del Vescovo nelle nostre tre parrocchie !

10 01 2015

Il nostro vescovo sarà presente nella nostra Collaborazione:

  • venerdì 9 GENNAIO con una celebrazione di apertura a Spresiano alle 20.30;
  • sabato 10 GENNAIO con un’assemblea degli operatori pastorali dalle 15.00 alle 18.00 a Visnadello;
  • sabato 10 GENNAIO con la celebrazione della s.messa delle 18.30 a Visnadello.
  • domenica 11 GENNAIO con la celebrazione della s.messa delle 9.00 a Spresiano.
  • domenica 11 GENNAIO con la celebrazione della s.messa delle 11.00 a Lovadina.

Riportiamo il bel articolo di Bruno Desidera (tratto da www.lavitadelpopolo.it)

Tre parrocchie, riunite ormai da un anno circa in una Collaborazione pastorale istituita dal Vescovo. E tre parroci. Non sembra una gran notizia e fino sa qualche anno fa non lo sarebbe stata… Invece, in questo momento le parrocchie spresianesi sono tra le poche in diocesi ad avere un parroco per ciascuna comunità parrocchiale: don Giuseppe Viero a Spresiano, don Giovanni Stasi e Lovadina, don Angelo Caon a Visnadello. La Collaborazione pastorale di Spresiano è la dimostrazione che la carenza di sacerdoti è solo uno dei motivi che portano a creare queste forme stabili di collaborazione tra parrocchie vicine. Come spesso ripete il Vescovo, le Collaborazioni nascono anche in un rinnovato contesto di mobilità e soprattutto dentro la necessità, per le comunità cristiane, di aprirsi al nuovo allargando gli orizzonti.

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Un cammino che è iniziato in modo promettente per le tre parrocchie, il cui territorio di riferimento è l’intero comune di Spresiano e la località di Venturali (comune di Villorba e parrocchia di Visnadello). Ci si attende ora un ulteriore impulso dalla visita pastorale del vescovo Gianfranco Agostino Gardin, che sarà a Spresiano dal 9 all’11 gennaio, in quella che è la prima tappa del 2015 e l’ultima per il vicariato di Spresiano. Nell’imminenza della visita abbiamo incontrato i tre parroci.

Dice don Giovanni Stasi, coordinatore della Collaborazione: “Bisogna dire che il fatto che ci sia un prete per parrocchia, non dà pienamente l’idea del nuovo percorso che stiamo facendo, soprattutto alle persone che vivono in modo meno intenso la vita parrocchiale. Invece gli operatori pastorali e coloro che sono più impegnati si stanno rendendo conto che i campi di collaborazione sono molti: Leggi il seguito di questo post »





Vegliate i Germogli …

30 11 2013

Le nostre comunità parrocchiali di Lovadina, Spresiano e Visnadello ormai da diverso tempo stanno camminando assieme sulla via della collaborazione pastorale perché di essa abbiamo colto la bellezza, ma siamo anche consapevoli delle difficoltà e dei nostri limiti.  L’istituzione della collaborazione che avverrà domenica 1 dicembre conferma la strada avviata e ci ricorda le nostre responsabilità.

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Riportiamo in questo breve post i momenti peculiari della Veglia di adorazione tenutasi a Visnadello il 29 novembre 2013. (clicca QUI per la VEGLIA COMPLETA) , con dei simboli che sono lo spunto per una riflessione in questo particolare momento che stiamo vivendo assieme.

Le tre comunità offrono all’altare alcuni segni:

La comunità di Lovadina offre all’altare alcuni semi. Il seme della collaborazione, nasce dallo Spirito, ed è giunto nelle nostre Parrocchie grazie all’opera del Vescovo. Tocca ora a noi essere terreno buono per questo seme, accoglierlo e custodirlo con la preghiera.

Quale tipo di terreno trova in me questo seme? Un terreno sassoso, un terreno di spine o un terreno fertile?

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La comunità di Spresiano offre all’altare dei germogli appena sbocciati. Dal seme nascosto sotto la terra nasce il germoglio. Tra  le nostre parrocchie sono già germogliati i primi segni di una collaborazione pastorale, segni forse ancora giovani e fragili che vanno rinforzati e protetti con le nostre azioni concrete.

Quali germogli riconosco come già nati dalla collaborazione pastorale? Qual è il mio atteggiamento di fronte a questi primi segni e quale può essere il mio contributo?

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La comunità di Visnadello offre all’altare delle piante. Un germoglio, una volta maturo, è pronto a diventare pianta. Ti offriamo Signore le nostre speranze ed intenzioni, pronti a lasciarci guidare da Te che ci vieni incontro e lasciarci sorprendere dalle opere che compirai e dal tipo di pianta che farai nascere dalla nostra collaborazione pastorale.

Proviamo a far tacere le nostre aspettative e lasciare un po’ di spazio a cosa il Signore suggerisce al nostro cuore sull’essere collaborazione pastorale.

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In un tempo in cui divisione e diffidenza sembrano segnare l’anima dell’uomo, con questa veglia di adorazione abbiamo invocato l’aiuto del Signore perché ci renda veri testimoni di comunione e carità fraterna.

Ricordo che la prossima veglia di adorazione si terrà il giorno 6 dicembre, ore 20:30 , sempre nella chiesa di Visnadello, e che è possibile il download del TESTO COMPLETO della VEGLIA della COLLABORAZIONE.

Alessandra





Il CPP incontra Don Giovanni !!!

5 09 2012

Lunedì 3 settembre scorso, il CPP allargato al CPAE, alle catechiste ed agli operatori pastorali, ha incontrato, con non poca emozione e curiosità, il nuovo Parroco di Lovadina, Don Giovanni Stasi.

Infatti, come già pubblicato anche su queste pagine, Il Vescovo ha chiamato il Nostro Don Germino a servire la Chiesa Diocesana in una Nuova Parrocchia:                                              MASSANZAGO (Provincia di Padova)

 Saluteremo Don Germino il Giorno 23 SETTEMBRE, con la Santa Messa delle 10:00

Don Germino ci ha quindi presentato il nuovo Pastore della Nostra Comunità Parrocchiale, originario di San Donà di Piave e proveniente dalla Parrocchia di Silea, dove attualmente è il Vicario Parrocchiale. Don Giovanni diventerà il Parroco di Lovadina con la S.Messa di ingresso il giorno 13 OTTOBRE 2012, ALLE ORE 16:00 

Ecco in anteprima le foto dell’ incontro:

Un bel primo piano di Don Giovanni:

… e lo stupore del CPP:

infine una foto dei Nostri Parroci: Don Giovanni e Don Germino

Alessandra





L’angolo della poesia …

21 06 2011

Pubblichiamo una poesia scritta dal sig. Gionco in occasione dell’esperienza vissuta della visita del Papa … esperienza condivisa con il gruppo di giovani che dalle Parrocchie di Lovadina e Spresiano sono partiti in treno alla volta del Parco San Giuliano … 






Nord-Est oggi e domani: l’incontro con Benedetto XVI

17 05 2011

Pubblichiamo il racconto di alcuni nostri Parrocchiani che hanno partecipato all’incontro con Benedetto XVI dell’8 maggio scorso

Domenica otto maggio, nel pieno sbocciare della primavera, il risveglio della natura con i suoi colori, profumi e canti del creato che ci circonda, festa della mamma … come non pensare alla speciale Mamma delle mamme, la VERGINE MARIA, LEI LA PRIMA PELLEGRINA, Ia TUTTA SI !

Sul suo esempio alcuni di noi di Lovadina ci siamo messi in cammino come pellegrini rispondendo alla chiamata del successore di Pietro, BENEDETTO XVl, che è venuto nelle nostre terre prospere di Santi per rafforzare e confermare con la sua paterna benedizione un rinnovo di fede, che talora per tempestivi cambiamenti di stili di vita, possiamo aver risentito anche noi, trovandoci come i discepoli di EMMAUS, affaticati e scoraggiati!

All’alba di questa domenica, alle ore sei, siamo partiti con il pullman unendoci ad altri pellegrini delle parrocchie limitrofe per essere poi sul luogo del parco S.Giuliano di Mestre circa alle ore sette, collocandoci circa a 200 m. di fronte alla Celebrazione Eucaristica.

La giornata è stata propizia, favorita dal bel tempo che ci ha permesso di viverla al meglio nonostante l’altissimo numero di pellegrini (si dice circa 300 mila persone).

Dalla celebrazione si è avvertito raccoglimento, ascolto, Fede rinsaldata, soddisfazione di aver partecipato ed aver ricevuto I’esortazione, l’incoraggiamento di aprire i cuori a CRISTO Speranza viva, il Vivente in mezzo a noi, Colui che cammina con noi, si prende cura di tutti, al contempo ci fa partecipi della RISURREZIONE e non dello scoraggiamento, alla gioia e non alla tristezza, all’accoglienza e non alla paura.

Abbiamo vissuto una CHIESA unita, pur nella diversità, creando ricchezza e stimolo per un nuovo vigore di FEDE; ora non ci resta che lasciarci rinnovare e praticare ciò, annunciando con la vita CRISTO RISORTO E VIVO in mezzo a noi !

Rino, Rita, Carmela, Claudio, Maria Teresa, Armando, Antonietta.





Il Papa nel Nordest. Benedetto XVI ad Aquileia

8 05 2011

– È atterrato intorno alle ore 16.35 all’aeroporto di Ronchi dei Legionari (Gorizia) l’aereo con a bordo papa Benedetto XVI, dal pomeriggio in visita pastorale alle Chiese del Nordest. Ad accogliere il Pontefice, per il Governo, era presente il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, accompagnato dal presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, dal Patriarca di Venezia e presidente della Conferenza episcopale triveneta, cardinale Angelo Scola, e dall’arcivescovo di Gorizia, monsignor Dino De Antoni, alla cui diocesi appartiene la Basilica di Aquileia (Udine), prima tappa della visita papale.

Il corteo con la Papamobile è partito per percorrere i 18 chilometri che dividono l’aeroporto da Aquileia, dove il Papa incontrerà dapprima i fedeli quindi le delegazioni delle Chiese trivenete.

«Tenete sempre vive, con coraggio, la fede e le opere delle vostre origini» e traducete il Vangelo in «fervore spirituale, chiarezza di fede, sincera carità, pronta sensibilità per i poveri», cercando «nuovi traguardi missionari in questo travagliato periodo storico». È l’augurio del Papa al Nordest, rivolto da Aquileia, «porta tra Oriente e Occidente», nel saluto alla cittadinanza in piazza Capitolo.

Nel suo primo discorso pubblico del viaggio nel Nordest Benedetto XVI ha citato «i resti archeologici e le mirabili vestigia artistiche» che invitano a «riandare alle origini», quando la città era la quarta dell’Impero romano, grande anche «per essere chiesa viva, capace di autentico annuncio», ha citato la grandezza di san Cromazio e la lotta della città contro il dilagare dell’arianesimo. Benedetto XVI partecipa ora alla fase di avvio del convegno delle chiese del Nordest, che proseguirà nel 2012 ad Aquileia.

Alle chiese del Nordest e di tutta Italia il Papa chiede «l’impegno a suscitare una nuova generazione di uomini e donne capaci di assumersi responsabilità dirette nei vari ambiti del sociale, in particolare in quello politico» e ricorda la tradizione del cattolicesimo di «testimoniare Dio anche attraverso la promozione del “bene comune”». Rinnovando l’appello a una nuova generazione di politici cattolici che caratterizza molti dei suoi viaggi in Italia, da Cagliari in poi, Benedetto XVI ha ricordato che anche nel Nordest «le vostre comunità – ha detto – hanno in genere un rapporto positivo con la società civile e le diverse istituzioni» e ha rimarcato che «la lunga tradizione del cattolicesimo attesta in queste regioni» che si testimonia «l’amore di Dio anche con la promozione del “bene comune”: il bene di tutti e di ciascuno».

I saluti del Papa sono risuonati in friulano, tedesco, sloveno, croato al termine del suo discorso sulla piazza del Capitolo di Aquileia, all’inizio della sua visita nel Nordest. Quando ha salutato in friulano, le sue parole sono state accolte da un applauso durato alcuni minuti. «Con gioia giungo a voi – aveva detto in italiano – figli ed eredi della illustre chiesa di Aquileia, e inizio da qui la mia visita alle Chiese di queste terre» e aveva salutato «pastori, autorità civili, fedeli, delle diocesi del Triveneto, come pure di quelle della Slovenia, Croazia, Austria e Baviera».

È decollato intorno alle ore 18.45 da Aquileia l’elicottero con a bordo papa Benedetto XVI, al termine della prima parte della visita pastorale alle Chiese del Nordest. Il Pontefice si è trattenuto all’interno della Basilica, a salutare fedeli e sacerdoti delle Diocesi del Triveneto. In piazza Capitolo la gente ha atteso l’uscita del Papa, che ha percorso un ultimo tratto di strada a bordo della Papamobile, raggiungendo il vicino campo sportivo dove lo attendeva l’elicottero per portarlo a Venezia.

Articolo tratto da : http://www.gazzettino.it/





Beatificazione di Giovanni Paolo II

1 05 2011

Il primo maggio 2011 si celebra la beatificazione di Giovanni Paolo II, il Papa “chiamato da un Paese lontano”, il primo Papa non italiano dopo quasi 500 anni, il primo Papa nel mondo globalizzato e postideologico.

Nato il 18 maggio 1920 a Wadowice (Cracovia) in Polonia, ordinato sacerdote nel 1946, consacrato Vescovo nel ‘58, eletto Cardinale nel ‘67, Karol Wojtyla  salì al Soglio Pontificio il 16 ottobre del 1978. L’anno dei tre Papi (Paolo VI morì il 6 agosto, Giovanni Paolo I il 28 settembre), del sequestro e dell’assassinio di Aldo Moro, delle dimissioni di Giovanni Leone dalla Presidenza della Repubblica e dell’elezione di Sandro Pertini come successore nella medesima carica. Mesi cruciali nella storia italiana e mondiale. In soli due anni il mondo vide affermarsi un nuovo modello liberal-conservatore con l’elezione di Margaret Thatcher a Primo Ministro in Gran Bretagna e di Ronald Reagan a Presidente degli Stati Uniti d’America. Probabilmente ancor più importanti nell’agosto del 1980 i primi scioperi di Solidarnosc in Polonia, l’inizio della fine dell’impero sovietico, che arrivò dieci anni più tardi.

E’ stato un lungo Pontificato quello di Giovanni Paolo II, che si è concluso con la sua morte il 2 aprile del 2005. Quasi trent’anni caratterizzati dall’intensa attività pastorale, dal carisma e dalla forza comunicativa, dalla sensibilità per le questioni sociali ed etiche. Hanno lasciato una traccia indelebile la spinta ecumenica al dialogo interreligioso, la difesa della pace e dell’umanità sofferente, il perdono chiesto al popolo ebraico.

In Diretta Rai 1 è possibile seguire la cerimonia di Beatificazione

Alessandra





Foto ricordo …

3 04 2011

della S. Messa con la Celebrazione della Cresima di ieri, sabato 2 aprile, amministrata da Mons. Angelo Daniel, Vescovo emerito di Chioggia a 22 ragazzi di II media …

Alessandra