Santo Natale 2016

25 12 2016

Anche quest’anno, il Signore ci fa il dono di celebrare il Suo Natale. La nascita di Gesù di Nazaret, per noi cristiani, è il venire alla luce dell’autore della luce. Gesù, in quanto Figlio di Dio, ha partecipato, assieme allo Spirito, alla Creazione. E Dio non ha disdegnato poi di farsi carne, uno di noi, per mostrare la profonda solidarietà che ha con l’uomo, fatto a immagine e somiglianza sua. Dell’uomo ha assunto tutto, anche la morte da innocente. Possiamo porci la domanda: perché è nato e poi è morto in croce? Perché ha deciso così di permeare del suo amore tutta la creazione. San Paolo nella Lettera ai Romani scrive: “quando eravamo ancora deboli, nel tempo stabilito Cristo morì per gli empi. Ora, a stento qualcuno è disposto a morire per un giusto; forse qualcuno oserebbe morire per una persona buona. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi” (Rm 5,6-8).

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Nel mistero del Natale abbiamo la possibilità di contemplare la sorgente dell’amore di Dio per noi. Un amore assolutamente gratuito, che non chiede nulla, non pretende sacrifici o pentimento dei nostri peccati. Dio Padre nel Figlio fatto uomo, che contempliamo neonato deposto nella paglia di una mangiatoia a Betlemme, ci chiede solamente di essere riconosciuto. Di sicuro i nostri occhi sapranno riconoscere l’amore se saranno occhi capaci di rivolgere intorno sguardi d’amore. Ecco cosa ci chiede il mistero del Natale, la capacità di accogliere la rivelazione che Dio fa di sé e allo stesso tempo la rivelazione della nostra identità di esseri umani. Dio è amore, l’uomo è creatura capace di corrispondere a quell’amore.

BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO
don Angelo, don Giovanni e don Giuseppe





Buon Natale

25 12 2015

Auguriamo a tutti i lettori del Blog un sereno Natale con le parole dell’Omelia della Santa Messa della notte del Santo Padre Francesco: 

“In questa notte risplende una «grande luce» (Is 9,1); su tutti noi rifulge la luce della nascita di Gesù. Quanto sono vere e attuali le parole del profeta Isaia che abbiamo ascoltato: «Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia» (9,2)! Il nostro cuore era già colmo di gioia per l’attesa di questo momento; ora, però, quel sentimento viene moltiplicato e sovrabbonda, perché la promessa si è compiuta, finalmente si è realizzata. Gioia e letizia ci assicurano che il messaggio contenuto nel mistero di questa notte viene veramente da Dio. Non c’è posto per il dubbio; lasciamolo agli scettici che per interrogare solo la ragione non trovano mai la verità. Non c’è spazio per l’indifferenza, che domina nel cuore di chi non riesce a voler bene, perché ha paura di perdere qualcosa. Viene scacciata ogni tristezza, perché il bambino Gesù è il vero consolatore del cuore.

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Oggi il Figlio di Dio è nato: tutto cambia. Il Salvatore del mondo viene a farsi partecipe della nostra natura umana, non siamo più soli e abbandonati. La Vergine ci offre il suo Figlio come principio di vita nuova. La luce vera viene a rischiarare la nostra esistenza, spesso rinchiusa nell’ombra del peccato. Oggi scopriamo nuovamente chi siamo! In questa notte ci viene reso manifesto il cammino da percorrere per raggiungere la meta. Ora, deve cessare ogni paura e spavento, perché la luce ci indica la strada verso Betlemme. Non possiamo rimanere inerti. Non ci è lecito restare fermi. Dobbiamo andare a vedere il nostro Salvatore deposto in una mangiatoia. Ecco il motivo della gioia e della letizia: Leggi il seguito di questo post »





El Presepio de Lovadina

28 12 2013

Il presepio, così come lo vediamo oggi, compie ben 30 anni.

Come?

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Esattamente 30 anni fa un gruppo di amici cominciarono a mettere insieme i pezzi di un presepe ancora più vecchio per ri-proporlo alla comunità di Lovadina. Era il settembre 1983 ed alla sagra paesana era stata allestista una mostra dei “Vecchi Mestieri”. Per l’allestimento gli organizzatori avevano chiesto l’aiuto di una azienda locale che aveva prestato delle strutture scenografiche particolari (le attuali colonne e la facciata in finta pietra del presepe). Il gruppo di amici (parecchi di loro sono a tutt’oggi gli artefici dell’attuale presepio) chiese ed ottenne di poter utilizzare le stesse strutture per far rivivere un manufatto che giaceva polveroso da ormai troppi anni nella soffitta della chiesa.

Infatti il presepe di Lovadina risale all’inizio della I^ Guerra Mondiale. La sacra rappresentazione della Natività è opera dell’ingegno di Gianni “canpanèr”. Con materiali che potevano essere reperiti allora aveva reso vivo ciò che tutti erano abituati a vedere statico ed immobile. Non che fosse necessario: la Natività ha il suo fascino anche senza tanti fronzoli, ma il presepio di Lovadina aveva un’attrattiva unica e particolare.

Con parti di metallo ricavati da biciclette e vecchi pezzi di motore, Gianni aveva reso “vive” le statuine. …

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Festa di Natale

16 12 2013

Sabato 14 dicembre si è svolta la tradizionale Festa di Natale della scuola dell’infanzia di Lovadina.

Tutti (bimbi, maestre, genitori, regista…) sono stati eccezionali!

Quest’anno si è parlato di Noè e di tanti simpatici animali, in particolare del…liocorno!

Un grazie sentito a tutti quanti hanno reso possibile questo bellissimo momento di gioia e condivisione.

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Per coloro che si fossero persi qualcosa a breve ci sarà una piccola selezione di foto nel blog e tra qualche settimana un bellissimo DVD.

Auguriamo a tutti Buon Natale, che sia ricco davvero di gioia e attenzione per tutti, soprattutto per gli “invisibili”…

Serena





Immagini da Lovadina

16 12 2013

Uno scatto fotografico molto peculiare per questa terza Domenica di Avvento watermarked-1-CP2A4001_DxO

Alessandra