Le letture scelte dalla Sacra scrittura costituiscono la parte principale della liturgia della parola.
Dio ha sempre parlato agli uomini per mezzo di uomini, ossia per mezzo dei profeti e degli apostoli. Ora siamo noi lettori del gruppo liturgico a prestare la nostra voce a DIO per parlare.
Quando si parla di lettori liturgici mi piace ricordare che ai lettori capita ciò che ė capitato al profeta Ezechiele:
-” Quando ti parlerò, ti aprirȯ fa bocca e tu riferirai loro: Dice il Signore….”( EZ 3,27)
Chiunque sia il lettore o la lettrice, si trova all’improvviso in questa situazione: DIO parla a loro, DIO apre la loro bocca, DIO affida a loro la missione di parlare agli uomini in suo nome.
-” Quando ti parlerò….” Il lettore infatti ė il primo uditore, il primo ascoltatore della parola di DIO.
-”lo ti aprirȯ la bocca….” DIO, di cui nessuno conosce la voce, DIO che nessuno ha mai visto, ecco che per parlarci apre la bocca di uno tra noi.
-” Riferirai loro….” Quel lettore, quella lettrice servono un DIO che vuol farsi sentire e per riuscirci non ha altro mezzo che usare la loro voce.
Dobbiamo fare in modo che ciȯ che viene letto ” parli ” a coloro che ascoltano, e che ognuno possa dire: ”Attraverso la voce che ascolto , DIO oggi mi parla.”
Il coordinatore
Zugno Ferdinando
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A.A.A. Lettori cercasi…
Il gruppo dei lettori cerca nuovi componenti, soprattutto giovani, che sentono di poter donare la propria voce per questo importante servizio.
Vi aspettiamo numerosi!