VENERDI 20 MARZO, ore 20:45, a Villorba, in Casa della Comunità
Replica dello spettacolo teatrale ….

Una “banalissima” scultura installata nel museo di Arte Moderna, nel corso di una rassegna dal titolo apparentemente misterioso: “ Dottor J e mister H” , crea l’antefatto affinché Caterina, interprete ed eroina della nostra ultima commedia introduca lo spettatore nell’intricato e complesso mondo dell’adolescenza.
Ultimamente, circa ogni giorno i media si occupano di quest’argomento, visto come il momento più terribile, convulso e burrascoso nello scontro tra due figure ben distinte presenti in ognuno di noi : il bene e il male.
Senza dimenticare però che per quanto difficile si possa immaginare rappresenta assolutamente un giusto , sano e fondamentale passaggio della nostra vita, una vera e propria “stagione”, non certo una malattia da aborrire.
Stagione che cambia anche e soprattutto grazie alla presenza di esempi ben precisi, a nette figure di riferimento che si possono incontrare nel percorso della vita.

Bene, provate immaginare quale sarebbe il caos se un bel giorno … come appunto accade nella nostra commedia queste due figure, bene e male dovessero materializzarsi, e se gli “esempi” questi cosiddetti punti cardinali che gravitano tutto attorno, non fossero poi di così …. riferimento!
Nonostante ciò, In “Piacere, Caterina!” questo passaggio alla tanto agognata maturità sarà raggiunto e simbolicamente metaforicamente rappresentato con un valzer, un metaforico ballo delle debuttanti … appunto all’età adulta.
Insomma in poche parole Caterina ha lo scopo di allontanarci dai soliti preconcetti generazionali, di farci riflettere …. anche molto, … magari sorridendo.
Roberto Robertino